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mercoledì 29 aprile 2020

Cavalletti per dipingere

Salve a tutti,
come da titolo per dipingere abbiamo bisogno di un supporto, un cavalletto o un appoggio che ci sorregga la tela, tavola o tela che sia. Il cavalletto quindi è il supporto e ne esistono in commercio diversi tipi ma potremmo essenzialmente raggrupparli in tre tipologie:

  1. DA TAVOLO;
  2. DA TERRA;
  3. DA TRASPORTO o da CAMPAGNA.


Sono per lo più di legno, anche se ci sono in commercio quelli di metallo. Non sono affatto ingombranti e sembrano dei cavalletti accademici o da studio in miniatura, con caratteristiche analoghe. Quello nella foto di destra, per esempio, è simile a quello in mio possesso e, oltre ad essere ben fatto, ha anche il cassetto per riporre i vostri pennelli e tubetti di colore. Inoltre ha anche spazio per riporre tavolozza e due piccole boccette di olio e trementina.
Possono essere utilizzati anche per trasporto oltre che da tavolo.
Sono tutti quei cavalletti che hanno tre piedi e quelli da studio o accademici. Possono arrivare a costare anche migliaia di euro e anche costruiti per essere utilizzati per opere di grande formato e peso. Questo tipo di cavalletti possono essere inclinati e hanno tante regolazioni per garantire una comodità nella pittura e studiati in modo da arrivare senza sforzi in ogni parte del dipinto, grande o piccolo che sia.


Questa ultima tipologia di cavalletto è la più versatile e sono costruiti per lo più in legno di faggio, anche se ne esistono versioni in alluminio molto leggeri. Si contraddistinguono per una struttura leggera, pesano fino ai 4kg, e possono essere piegati fino ad ottenere una valigia trasportabile, con cassetti porta colori e altro. Molti cavalletti hanno dei piedi con persi coperti con gommini estraibili per essere piantati nel terreno, e regge anche il vento (leggero). La stabilità è il requisito, oltre a maneggevolezza nel trasporto.
Di seguito posto delle foto come esempio, che poi è quello linkato cliccando sul titolo.


Fasce di prezzi
I cavalletti da tavolo sono i più economici, quelli accademici o professionali da terra, da studio e ribaltabili hanno prezzi più elevati in base al modello. I cavalletti da campagna sono la soluzione intermedia (ancora non ho la fortuna di acquistarne uno e questo perché non amo dipingere in giro, forse un domani...chissà) La regola generale è che ogni confort in più si paga. Per questo motivo occorre ponderare le opzioni che si pensa di utilizzare effettivamente prima di acquistare un cavalletto! A mio avviso, se mi posso permettere, ponendo il caso tu sia alle prime armi e hai iniziato a dipingere da poco, un cavalletto da tavolo è più che sufficiente. Se poi la pittura ti appassiona e hai intenzione di dipingere altro e hai anche bisogno di più spazio ti consiglio di passare a quello da trasporto o campagna che, in alternativa, potrebbe sostituire sia quello da tavolo che quello da terra. Oppure direttamente ad uno da terra buono. Evitate i tre piedi perché se economici sono parecchio instabili.

GRAZIE A TUTTI



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2 commenti:

  1. Eheh, quello da campagna è sicuramente figo per il senso in sé... ossia dipingere all'aria aperta^^

    Moz-

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    Risposte
    1. Vero, io sinceramente invidio le persone che incontro in montagna e che, con il loro cavalletto, dipingono in serenità, all'aria aperta....mai provato per svariate ragioni ma deve essere veramente bello!

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