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martedì 14 aprile 2020

Creare un "SubWoofer" per casa o auto

Salve a tutti,
oggi tratteremo una delle cose più creative e appaganti che mi siano capitate di creare: un SUBWOOFER per casa con un altoparlante per auto. 
(scusate le foto schifose)

Detto così sembra una favola assurda, invece partendo da un impianto che supporta i 4Ω (ohm), tipo gli amplificatori di un certo livello, anche quelli un po' vecchiotti, come in auto ho potuto prendere un'altoparlante dedicato alle sub-frequenze, di una marca italiana e di alto livello. 
Grazie alle mie conoscenze di audiofilo, che ho acquisito negli anni a smembrare e rimontare auto, stereo e tutto cio' che ho avuto (calcolate che ho avuto sin da piccolo la mania di smontare e rimontare tutto quello che mi capitava sotto mano....anche le auto, mi manca solo di smontare un motore e rimontarlo, il tutto per capirne il funzionamento 😅), ho potuto creare questo subwoofer che andremo a vedere passo passo. 
Sembra difficilissimo creare da zero una cassa ben fatta per una casa ma vi assicuro che è più semplice a farlo che a dirlo!! 
Cercherò di essere infatti il più chiaro e sintetico possibile.

Prima di tutto dobbiamo sapere almeno le basi e un po di dimestichezza con i fai da te: la cassa armonica di un qualsiasi altoparlante audio deve avere le caratteristiche precise per cui quello specifico altoparlante potrà raggiunge il suo funzionamento ottimale, inoltre dobbiamo sapere che tutte le casse armoniche vengono costruite in diversi modi, con diversi materiali, reflex, in cassa chiusa, economiche e non, ecc.....
Quello da me costruito e che ora andremo a vedere come realizzarlo, è di tipo con reflex frontale e con filtro dedicato passivo posto all'interno.
Prima di cominciare dobbiamo reperire i seguenti materiali (calcolando il tipo di altoparlante acquistato e le sue caratteristiche):

  • pannelli di multistrato di 1,5 cm di sezione o MDF da 1 cm per ottenere un 35 litri interni o un 28 litri di minimo. (acquistabile a qualsiasi negozio o ingrosso di hobbistica. Inoltre alcuni offrono un bel servizio di taglio e vi basterà consegnargli le misure interne in modo che l'addetto vi potrà tagliare i 6 pannelli con la sezione del pannello scelta da voi);
  • colla vinilica (acquistabile su Amazon al seguente link);
  • pannelli fonoassorbenti, tipo piramidale per audio (acquistabile su Amazon al seguente link);
  • cavo audio con sezione interna di almeno 4mm (acquistabile ad un negozio di hobbistica e ne bastano 50cm);
  • impregnante mogano (acquistabile su Amazon al seguente link);
  • vernice spray acrilica nera (acquistabile su Amazon al seguente link);
  • connettori di collegamento x2 (acquistabile su Amazon al seguente link);
  • silicone neutro (acquistabile su Amazon al seguente link);
  • viti per legno testa piatta (acquistabile a qualsiasi negozio o ingrosso di hobbistica);
  • altoparlante HERTZ ES300D.5 tipo di sub stereo che puo' essere utilizzato anche per casa visto che supporta, ponticellandolo in mono, gli 8ohm ed è versaitilissimo (acquistabile su Amazon al seguente link) (qui' invece troverete le caratteristiche del sub acquistato link);
  • reflex tubo diametro da 82mm e 230mm di lunghezza (lo potete fare con del tubo in pvc se non lo trovate online;
  • filtro per sub passivo, attivo o utilizzare quello dell'amplificatore se ne ha uno attivo (io me lo sono fatto costruire artigianalmente da un amico che aveva i mezzi e le conoscenza tecniche. Se lo si sta costruendo per un'auto basterebbe avere l'amplificatore con controllo sub attivo, proprio come ho sempre optato per le mie auto).


Cominciamo:


1°step
Prima di tutto dobbiamo mettere su carta le misure interne del nostro box, calcolando che alla fine non dovrà superare e nè essere inferiore alle specifiche dell'altoparlante che stimo utilizzando. Inoltre dovrà avere una forma non troppo cubica, altrimenti non avremmo il posto e lo spazio per inserire il tubo del reflex. Nel retro della confezione dell'altoparlante, la casa produttrice inserisce di solito le misure esatte, interne, per costruirsi il box. Dovremmo solo pensare allo spessore delle tavole e il gioco è fatto. Nel mio caso, ho utilizzato un multistrato da 1,5cm e ho inserito il reflex esattamente sopra il sub, all'estrema destra nel frontale, facendolo capitare all'interno dell'area che io ho pensato di coprire con un coperchio a rete nera. Vi lascio libera scelta se lasciarlo aperto ma inserire una copertura qualsiasi. Quando incollerete le varie parti state attenti a non usate chiodi e viti altrimenti si vedranno con la vernice. Posizionate delle morse per farlo incollare bene e il risultato dovrà essere tipo le foto:




Si possono notare (anche se le foto fanno pena) i segni della colla e  risulta anche un pò impreciso ma niente paura, dovrete poi levigare bene il tutto facendo attenzione a far combaciare ogni spigolo e giunzione.

2° Step
Una volta levigato procediamo a colorarlo con le vernici scelte. Io, come si vede in foto, ho optato per un mogano e un nero lucido per il frontale. Ho dato una levigata e poi una seconda e una terza mano, questo per far si che il risultato sia buono.




3° step
Appena il tutto è ben asciutto, facendo attenzione a non rovinare la vernice, dovremmo cominciare a coprire i vari spigoli e angoli con il silicone, in modo da non fare uscire nemmeno un micron di aria. Poi dobbiamo coprire tutta la superficie interna con il fonoassorbente, facendo attenzione a lasciare libere le aree del Sub e del reflex, che potremmo già montare, risparmiando tempo. Nel mio caso, avendo optato per il filtro interno ho dovuto lasciare libero anche quello spazio, facendo attenzione anche a non coprire le bobine che, con il calore di esercizio, avrebbero potuto fare danni. Io in precedenza ho anche fatto passare sotto la spugna il cavo, incollandolo e facendo in modo da non avere vibrazioni di alcun tipo; proprio per questo i cavi interni sono stati tutti fissati con lo stagno.



 4° step
Installiamo le placche con i connettori, che in precedenza abbiamo collegato con il filtro e chiudiamo il coperchio con delle viti tutto in torno. Questo è il risultato. Ho anche messo una mia firma incidendo il legno.



 5° step
Ora possiamo rivedere le fasi finali e decidere se mettere un coperchio o solo una copertura al sub, tipo questa che vi linko. Il risultato potrebbe essere di due modi: 


Spero vi sia utile questa guida e mi scuso per le foto ma all'epoca non avevo una buona macchina fotografica e mi dovevo accontentare. 
Inoltre sappiate che il volume di aria che è in grado di spostare questo bestione è di 50metri cubi a botta, in termini pratici, il mio amico non lo ha mai potuto alzare in casa perché a 1/5 della sua potenza i bicchieri del mobile gli cascavano.......
Il SubWoofer se fatto bene e utilizzate un amplificatore in grado di usare le frequenze molto basse come quelle a 25hz subsoniche, eliminate il loudness (che a volte storpia enfatizzando troppo)  e tenendo presente tutto quello che viene consigliato dal produttore, anche se fatto artigianalmente potrà raggiungere altissimi livelli e il l'esperienza musicale e audio che offrirà vi appagherà di tutta la fatica, con qualsiasi tipo di genere di musica.

Di seguito vi faccio vedere le foto di un mio altro sub in cassa reflex, sempre da me costruito, però in mdf e poi aerografato (per il teschio ho utilizzato un immagine trovata online). Mi sono divertito veramente a farlo questo......

Questa foto sotto invece è per farvi vedere come sarebbe un reflex con il tubo interno smussato e a tromba. Questo tipo di reflex permette di non avere, ad alti volumi, i brutti e fastidiosi fischi dovuti all'aria che sfrega entrando e uscendo dallo stesso.

Prima di chiudere il post vorrei fare alcune precisazioni e darvi qualche consiglio generico, ma importante, sul come costruire bene un box per un sub (che sia per auto o per casa):

  1. Utilizzare materiali inerti e insensibili alle vibrazioni per non compromettere le prestazioni acustiche del progetto. Impiegare legno ad alta densità, MDF, legno multistrato marino, ecc
  2. Tutti i pannelli devono essere perfettamente incollati e sigillati. Utilizzare buona colla vinilica di qualità, distribuita uniformemente sulle superfici di contatto. Per evitare fuori uscite di aria, si può mettere una pasta di colla e segatura vinile (quella che si ottiene durante il lavoro, ad esempio) su tutte le giunture interne.
  3. Utilizzare materiale smorzante sulle pareti interne, al fine di eliminare le vibrazioni.
  4. Al fine di ottenere una perfetta aderenza tra l’altoparlante e il box, utilizzare sempre la guarnizione tra cestello ed il pannello. Fissare saldamente le viti e tirarle gradualmente e contemporaneamente. Utilizzare gli inserti forniti con il subwoofer per rifinire le sedi delle viti di fissaggio.
  5. Considerare l’ingombro del subwoofer per il calcolo dei volumi in quanto non è incluso nei volumi indicati.
  6. Non aggiungere l’ingombro dei tubi e delle porte per il calcolo del volume totale, in caso di progetti Reflex, Asymmetric Bandpass e Doppio Reflex. Devi solo aggiungere il volume del tipo di supporto utilizzato, ovvero il pannello di legno in caso di Port Reflex.
  7. Non posizionare la parete posteriore del box in prossimità del bottom-plate (il magnete x capirci) dello speaker. Posizionarlo ad almeno 5 cm dal fondo, per non pregiudicare il corretto funzionamento del foro di ventilazione posteriore.
  8. Quando si costruisce un box reflex, ricordare che più il tubo è vicino alle pareti interne più si ha un allungamento virtuale, abbassando la frequenza; quindi, se si mette la porta accanto a un angolo, è necessario accorciare il tubo del 30% .Questo vale anche per le porte rettangolari che possono essere allocata agli angoli e risolvere i problemi di dimensione.
  9. Dopo aver terminato il box, si prega di testarlo in abitacolo modificando la lunghezza del tubo e, quindi, la frequenza o la quantità di materiale fonoassorbente in esso. Questo è l’unico modo per essere sicuri di ottenere i risultati acustici desiderati. Accorciando la porta o diminuendo la quantità di materiale assorbente, si alza la frequenza e si ottiene un basso più nitido; viceversa sarà più profondo ma meno incisivo. (e molto soggettivo)
  10. Se si vuole costruire una sezione bassi utilizzando diversi speakers, si consiglia di montare lo stesso tipo di subwoofers (stesso modello e lo stesso numero di bobine) e configurare tutti i componenti nello stesso modo. Costruire diversi box uguali, uno per ogni subwoofer o disegnare una struttura unica suddivisa in diversi box.
  11. I cavi di alimentazione sono molto importanti perché influenzano direttamente il fattore di smorzamento del sistema. La sezione di cavo consigliata in funzione della lunghezza e della potenza applicata. Nella tabella che mette sempre il costruttore in confezione, è ben segnato che si riferisce alla potenza continua con un carico di 4 ohm; pertanto quando il carico diminuisce, la dimensione del cavo dovrà aumentare proporzionalmente.
  12. Il livello del gain dell’amplificatore dovrebbe essere regolato in modo da mantenere la potenza in una zona di funzionamento lineare, senza distorsioni o saturazioni che potrebbero danneggiare l’altoparlante.
  13. La frequenza di cut-off (taglio del filtro passa-basso attivo o passivo che sia) dovrebbe essere COMPRESA TRA 80 E 50 Hz, secondo il tipo di caricamento utilizzato (emissione diretta come Sealed Box e Reflex Box o indiretta come Asymmetric Bandpass o doppio Reflex).
  14. Se possibile, utilizzare il filtro subsonico (come spiegavo al paragrafo precedente) settando la frequenza di taglio di circa 25 Hz.
  15. Evitare di utilizzare loudness o equalizzazioni a frequenze basse (< 150 Hz): i subwoofer  producono un basso potente ed hanno una risposta estesa. Non hanno bisogno di correzioni che potrebbero portare l’amplificatore in saturazione o a distorcere.
  16. La fase di collegamento del subwoofer determina risultati acustici differenti e deve essere testata con l’ascolto. Potrebbe essere necessario invertirla a seconda della configurazione dei diffusori principali e di altri dispositivi elettronici del sistema. Fate alcune prove di ascolto in entrambi i modi e scegliete la soluzione che preferite. Calcolate che ormai tutti gli amplificatori che hanno un controllo sub hanno questa funzione, cosi da non scambiare di continua i cavi sul sub stesso.

Il post è finito qui, spero veramente di avervi fatto compagnia e mi farebbe piacere sapere le vostre opinioni, questo perché anche questo è creatività!


GRAZE A TUTTI



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