Translate

venerdì 5 giugno 2020

Differenza tra colori ad acquerello, acrilici, tempere e ad olio

Salve a tutti, 
in questo novo post parleremo proprio della differenza tra i colori ad acquarello, acrilici e ad olio.
Cominciamo anzitutto nel dire che sono concetti base e non mie opinioni, cercherò' di far comprendere nel miglior modo possibile quali sono sostanzialmente le differenze tra questi tre giganti di colori.
E' bene precisare che i colori acrilici e le tempere sono entrambi a base d'acqua, gli acrilici pero' contengono delle resine acriliche che ne conferiscono caratteristiche particolari. Sia le tempere che i colori acrilici sono privi di solventi e additivi odoranti, pertanto ne fanno colori assolutamente idonei ad utilizzi domestici e da parte dei bambini. In tutte le scuole infatti si predilige l'uso dei colori a tempera, sia negli asili che nelle scuole superiori, non a indirizzo artistico (lì infatti si sperimentano altre tecniche e colori).
I colori acrilici, a differenza delle tempere, sono colori permanenti, grazie a questa caratteristica è possibile lavorare a strati. In molte tecniche infatti basta attendere che il primo strato sia asciutto per colorare gli altri, molteplici e senza il rischio che si mischi il colore. Inoltre e non poco importante, a differenza delle tempere, la componente acrilica rende i colori, si opachi (quindi si utilizzano finali luci appositi o satinati) ma resistenti agli agenti atmosferici, all'azione meccanica e al sole. Un'altra differenza con tutti gli altri tipi di colori, non solo con le tempere, è che si trovano anche spray, usati per forme d'arte come l'astrattismo e i murales. 
I colori ad olio invece sono pigmenti a base di olio di lino, pertanto asciugano relativamente più lentamente di tutti gli altri, quindi se vuoi dipingere con calma e senza fretta i colori ad olio sono quelli giusti. Oltretutto sono costosi (quelli professionali) e hanno una gamma di ausiliari, finale, ecc....talmente grande e vasta che non basterebbe un post solo per parlarne, infatti nel mio blog avrete notato che ne ho fatti tanti e ne faro sempre di più....ne parlerò sia perché li prediligo ad altri, sia perché ti permettono veramente di creare delle vere e proprie opere durature nel tempo e con un fascino particolare.
I colori ad acquarello, per finire ma non meno importanti degli altri, sono composti da collante, gomma arabica e pigmenti finementi tritati. Il diluente utilizzato è ovviamente l'acqua, alla quale a volte si aggiungono miele o glicerina, che fungono rispettivamente da elasticizzante della sottile pellicola pittorica che si va a creare e da esaltatore di brillantezza. Richiede una maggiore abilità nell'utilizzo, in quanto risulta difficile riparare un errore commesso, dal momento che il colore risulta trasparente. La pittura ad acquarello risulta spesso molto virtuosa e delicata e si mostra particolarmente adatta a rappresentare suggestive situazioni luministiche.
Questo tipo di colori possono essere venduti anche in altri formati, non solo come cubetti ma come matite e tubetti...per ognuno risultati simili ma tecniche diverse.



Se vuoi sostenere il mio progetto e il BLOG puoi fare tramite donazioni libere e volontarie al seguente link attraverso PayPal: paypal.me

Il mio canale YouTube: LINK
La mia pagina Instagram: Loris_DT_Creativity


Avvertenze:
Non mi assumo alcuna responsabilità su errate informazioni. Io faccio solo intrattenimento, se avete problemi consultate o andate da un professionista del settore. Io faccio esperimenti e mi piace creare arte e oggetti fai da te, hobby ecc.....
Ogni test è puramente indicativo e non ha valenza legale.
In qualità di Affiliato Amazon, ricevo un guadagno per ciascun acquisto idoneo, a voi costa uguale, in questo modo mi aiutate a sostenere il blog e il mio mondo artistico. Grazie infinite.

sabato 23 maggio 2020

Creare da soli un proprio TIMBRO ARTISTICO

Salve a tutti,
ben ritrovati per trattare un tema che potrebbe essere utile sia ai pittori, per autenticare le proprie opere, sia ai calligrafi, per chiudere le proprie lettere, ecc... con un bel sigillo in ceralacca magari.


Prima un po' di storia:
Il timbro è considerato un oggetto comune ma nasconde una storia antica. Ha saputo adattarsi ai tempi, alle scoperte dell'uomo, ai materiali moderni, ma che comunque ha saputo nel tempo incarnare spiritualità, autorità e creatività.
L'antenato del timbro era un oggetto che ancora non poteva essere usato senza l'utilizzo del tampone inchiostrato, inventato successivamente, ma era usato con della cera, la cera-lacca, ed era il "sigillo".
Ebbene si! Voi pensavate che fossero due cose separate invece uno è l'antenato dell'altro.
Ora l'uso dei sigilli in ceralacca è simbolo di autorità, ricercatezza e originalità, ma è caduto in disuso, utilizzato da pochi, sostituito da altro.
Oggi, i timbri vengono impiegati per indicare il proprio nome, i dati della azienda, dello Stato, per aggiungere una data, una freccia, un tipo di spedizione, oppure per valorizzare cartoline di matrimoni o comunioni; la ceralacca invece viene usata per chiudere documenti ormai ornamentali come i certificati di autenticità artistica, in alcuni casi anche cartoline per matrimoni o eventi importanti e lussuosi.
Abbiamo la fortuna di poter scegliere tra diverse tipologie di timbri, diversi materiali, sono disponibili timbri di forme e dimensioni un tempo impensabili, con caratteristiche capaci di soddisfare ogni tipo di richiesta.

Creare un proprio LOGO - MARCHIO

Salve a tutti,
in molti ora stanno pensando: ma come lo creo un mio logo?
Bè, semplice direi......dalle proprie iniziali, ma aggiungendo un tocco artistico e non meno importante personale e originale!
In questo post vi faro' vedere passo passo come io ho realizzato il mio, partendo da una vecchia idea, semplice e che ormai uso da decenni. 

Prima di tutto dovete procurarvi il seguente materiale:


lunedì 18 maggio 2020

Fare la Pizza in casa (ricetta alla Loris 24 ore di lievitazione o più) :-D

Salve,
visto che anche cucinare è un arte e sopratutto creatività, mi diletto spesso tra fornelli e forno a creare qualsiasi pietanza, modificando la ricetta in base alle mie intolleranze e al mio essere vegetariano.
Tanto per cominciare vi dirò, passo passo, come io faccio la pizza con il forno di casa, lievitazione di 24 ore minimo in frigo e con l'80% di idratazione per 1kg di farina. 

Alcuni esempi:


Prima di tutto gli ingredienti per 4 teglie da 36 cm e 1 da 20 cm (6 persone):
  • 200 gr farina 0;
  • 800 gr farina 1 normale o di Manitoba (non quella americana perché è una 00 ma quella Barilla o alta marca italiana che è una 0);
  • 5 cucchiaini di zucchero;
  • 18gr di sale;
  • 770 gr di acqua tiepida (normale di estate, tiepida o calda di inverno con temperature basse e clima secco);
  • 14 gr di lievito di birra disidratato (oppure 10 di pasta madre e 4 di lievito di birra disidratato);
  • farina di semola rimacinata q.b.
  • burro q.b.
  • olio di oliva 30 gr

sabato 9 maggio 2020

Come fotografare le proprie opere e con pochi euro (che non fa mai male)

Salve a tutti, 
come vi dicevo in altri post, relativo alla questione "fotografare bene le proprie opere" per pubblicizzarle, per postarle sui social, per aggiungere una foto al proprio certificato di autenticità fotografica serve sempre una foto ben fatta della propria opera, per far si che la persona interessata abbia la sensazione di averla di fronte e di vederla con i colori reali o almeno avvicinarsi. Devo dire che anche io le ho provate tutte in passato e la maggior parte delle foto non riuscivo mai a farle esattamente come io vedevo dal vivo la mia, e questo è anche il risultato del mio scarso materiale ai tempi, tempi in cui le foto le vedevi solo una volta sviluppate e costavano tanto, per non parlare delle macchinette, pertanto ti scoraggiava rifarle fino a quando il risultato non era soddisfacente, ti accontentavi; ora invece il progresso tecnologico ci viene in aiuto dandoci non una ma migliaia di mani. 
In questo post vorrei consigliarvi la corretta procedura e il materiale (basico si intende) per avere le proprie opere fotografate a dovere e con pochi euro; al contrario, se invece si vuole fotografare e avere una foto stupendamente fatta, la più realistica possibile e senza difetti bisogna purtroppo avere una macchinetta reflex o similari, delle ottiche di classe professionale, ottime luci e non leggere quanto segue 😁...sarebbe inutile per chi vuole il massimo con il massimo budget!!

Questa foto è con luce calda e fa risaltare in modo perfetto i colori reali del mio quadro ad olio e della cornice ed è fatta con una Bridge del 2010 e senza cavalletto.

Vi posso dire che con la pratica anche avendo un iPhone 6/7 o superiore si possono fare ottime foto, ma la cosa che rimane indiscussa è LUCE....

Questo quadro, dipinto da me in olio su tela nel 2002,  invece è stato fatto con una luce errata ed oltretutto mossa, infatti i colori sembrano spenti e mossi, non rende neanche lontanamente l'idea di come è veramente il dipinto.

lunedì 4 maggio 2020

Consigli per dipingere a olio

Salve e ben trovati,
oggi vorrei darvi solo dei consigli utili per chi volesse cominciare a dipingere ad olio.
Anche se in altri post ho detto che dipingere ad olio è relativamente facile (per chi almeno ha dimestichezza con i pennelli) ci sono delle cose che assolutamente dovete evitare, cose da sapere per dipingere bene e non avere sorprese durante e a opera finita.
Sicuramente avete iniziato o vorreste iniziare a dipingere per svariati motivi ma scommetto che vorreste essere capaci di creare opere al livello di Monet, Van Gogh, Raffaello, Caravaggio e S. Dalì.
Se siete persone che avete appena iniziato a muovere i primi passi nella pittura ad olio o che vorreste iniziare, capirete che dipingere opere a quel livello sarebbe il massimo, significherebbe padroneggiare la tecnica e l'esprimere la vostra arte con maestria. Cominciare non basta quindi e serve impegnarsi anche nell'apprendere la tecnica, trucchi, ecc..sia con l'esperienza che grazie ai tanti libri in commercio, documentandosi quindi, studiare. Io ho iniziato alle scuole superiori dove, grazie al tipo di scuola d'arte, sia grazie agli ottimi insegnanti avuti e, senza tralasciarla, alla mia voglia di imparare ho potuto apprendere svariate tecniche artistiche, tra cui la pittura ad olio e vi posso assicurare che non si finisce mai di imparare, sbagliare, imparare, e cosi via.
Pertanto ho pensato di scrivere questo post, questo articolo, questa mini-guida, proprio per farvi avere almeno dei consigli preziosi per dipingere a olio, evitando di fare errori banali.